GARDALAND
MONDO DI DIVERTIMENTO O DI MALTRATTAMENTO?
Approfondimenti: Articolo:
testo integrale del notiziario QT n° 12 del 16.6.2001
Articolo: Delfini: gli imputati pagano per
non affrontare il dibattito
Articolo: Nel Palablu di Gardaland decessi
a catena
Articolo: Gardaland: solo una multa per i
3 delfini morti. LAV "Chiudete i delfinari"
Articolo: I delfini in cattivita'
Documento:
Reportage delfinari in Italia della LAV (pdf)
Delfini: gli imputati pagano per non
affrontare il dibattito
Fonte: Animalisti italiani - 16 novembre 2001
Finalmente un processo per
maltrattamento di animali. Tutti rinviati a giudizio: il Presidente
di Gardaland, Enrico Ghinato , e il più famoso veterinario
d’europa David Taylor che sostiene la cattività degli
animali, e gli addestratori Simon Ede e Jones Martin Philip. I 4
imputati preferiscono ricorrere al patteggiamento attraverso l’oblazione
piuttosto che affrontare il dibattimento. A seguito di numerose
denunce di Animal and Nature Conservation Fund per maltrattamento
di animali per la morte dei delfini di Gardaland, si è tenuto
il processo a loro carico. Le accuse del PM. Giovanni Pietro Pascucci
erano ben precise: “la detenzione dei delfini era in condizioni
incompatibili con la loro natura, non c’è stata nessuna
attenzione per il numero di esibizioni senza sosta alle quali erano
costretti i delfini, Hector, uno dei delfini morti fu costretto
ad esibirsi, nonostante fossero mesi che non apriva gli occhi a
causa di un’infezione e Violetta venne fatta esibire nonostante
la grave lesione alla colonna vertebrale che fu poi la causa del
suo decesso 4 giorni dopo.”
“Per la prima volta riusciamo a ottenere l’imputazione
per maltrattamento di animali per questi personaggi che lucrano
sulla pelle dei delfini.Sono anni che Animal and Nature si batte
per la chiusura dei delfinari di tutto il mondo, queste galere di
cemento in cui i delfini muoiono d’infezioni, di noia e per
la totale mancanza del rispetto delle minime esigenze socio-biologiche
della specie. Ma a Gardaland si muore anche per i maltrattamenti.
Accettare di pagare delle cifre di denaro, piuttosto che affrontare
il dibattimento significa ammettere le proprie responsabilità.
Il sistema giudiziario italiano lo permette, purtroppo. Per questo
stiamo lavorando ad una modificazione della legge 727. Ma siamo
sicuri che ancor più da oggi in tutte le strutture in cui
sono detenuti i delfini, e purtroppo in Italia ce ne sono ancora
6, saranno ben attenti a come comportarsi.” dichiarano Giuli
Cordara, presidente di Ancf e Ilaria Ferri responsabile della campagna
contro la cattività dei delfini. L’On. Rocchi, che
da tempo è anche impegnata contro queste strutture, che eludono
le normative internazionali celando una attività meramente
economica, dietro una falsa aura di scientificità, dichiara
“ Finalmente si squarcia un velo, cade il burka degli imputati
del colosso economico Gardaland, che messi a nudo sono costretti
a pagare per evitare il dibattimento in cui sarebbe emerso con chiarezza
ancora maggiore, il livello di maltrattamenti in questi finti parchi
dei divertimenti, in cui muoiono i delfini. Violetta è morta
con la spina dorsale rotta.”
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