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ZOO - 10 MOTIVI PER DIRE NO!

Approfondimenti:
Articolo: Lo zoo di Roma e' sempre una prigione per animali
Articolo: Dati sugli zoo
Dossier: I giardini zoologici italiani (LAV) - pdf del peso di 614 Kb
Dossier: Dossier zoo (AnimalistiItaliani) - pdf del peso di 104 Kb



BOICOTTALO!

1 È risaputo che gli zoo hanno fornito animali per la vivisezione.
2 È risaputo che gli zoo hanno fornito animali alle industrie che trattano carni esotiche.
3 In alcuni paesi gli zoo hanno fornito animali al circo.
4 Alcuni zoo hanno fornito animali ad altri zoo con standard al di sotto delle norme di legge.
5 Gli animali degli zoo possono morire prematuramente, e possono essere portatori di malattie.
6 Gli animali degli zoo in sovrannumero possono essere uccisi o venduti.
7 Lo zoo è il posto peggiore per imparare qualcosa sul comportamento animale, che non sarà di certo quello naturale.
8 Ancora oggi animali in libertà vengono catturati per essere rinchiusi negli zoo.
9 Gli animali che si riproducono in cattività sono portatori di un patrimonio genetico poco vario, e quindi maggiormente a rischio.
10 La maggior parte degli zoo ospitano grossi animali di richiamo (tipo elefanti, tigri, giraffe) per il proprio esclusivo tornaconto economico.

Si stima che circa 6.000 specie animali siano in pericolo di estinzione, eppure solo poche di esse sono incluse in programmi di riproduzione in cattività, e solo una ventina sono state reintrodotte in natura con successo.
Dei circa 10.000 zoo al mondo meno di 500 registrano i loro animali in database internazionali. Si stima che negli zoo solo il 5-10% dello spazio espositivo e delle risorse sia dedicato ad animali a rischio di estinzione.


Agli animali selvatici viene negata completamente la libertà, quando vengono imprigionati in zoo, parchi marini, acquari, zoo safari, circhi o collezioni private. Le scimmie, gli elefanti, gli orsi, i grandi felini, i delfini e le orche, catturano l'attenzione e l'immaginario delle folle di visitatori e rappresentano un facile strumento di guadagno, ottenuto trascurando totalmente la sofferenza inflitta alle creature selvatiche imprigionate.
Spesso si considera lo zoo come un'istituzione che svolge il compito di educare il pubblico alla conoscenza della fauna selvatica. Ma conoscere, rispettare ed apprezzare i comportamenti degli animali selvatici diventa impossibile se essi sono soggetti alla prigionia e all'umiliazione di essere considerati degli oggetti di divertimento. Un documentario sulla vita degli animali selvatici nel loro habitat naturale è molto più educativo e veritiero.
Per quanto concerne la pretesa degli zoo di preservare alcune specie di animali in via di estinzione facendoli riprodurre in cattività, i fatti dimostrano che gli animali, privati della selezione naturale, perdono la loro variabilità genetica con il conseguente indebolimento della specie. Inoltre, i programmi di reintroduzione degli animali selvatici nel loro ambiente nativo spesso falliscono perché gli animali tenuti in cattività non posseggono più la capacità di adattamento e sopravvivenza.
Gli animali vanno protetti nel loro ambiente naturale e non rinchiusi per sempre in un habitat artificiale.
Numerosi etologi hanno studiato il comportamento di molte specie rinchiuse negli zoo e documentato un'ampia varietà di anomalie comportamentali, quali il camminare in circolo, lo scuotimento ripetitivo della testa, l'ondeggiamento del corpo, il leccarsi in modo insistente alcune parti del corpo fino all'automutilazione. Tutti questi comportamenti, esprimono un profondo stato di malessere e frustrazione.

Cosa puoi fare tu
Non andare a visitare gli zoo, gli zoo safari, gli acquari, i delfinari ed i circhi con animali, ed invita tutti i tuoi conoscenti a fare altrettanto.