GARDALAND
MONDO DI DIVERTIMENTO O DI MALTRATTAMENTO?
Approfondimenti:
Articolo: testo
integrale del notiziario QT n° 12 del 16.6.2001
Articolo: Delfini: gli imputati pagano
per non affrontare il dibattito
Articolo: Nel Palablu di Gardaland decessi
a catena
Articolo: Gardaland: solo una multa per
i 3 delfini morti. LAV "Chiudete i delfinari"
Articolo: I delfini in cattivita'
Documento:
Reportage delfinari in Italia della LAV (pdf)
BOICOTTALO!
1999
Al "Palablu" con 5 delfini - stress, troppo lavoro, acqua dolorosamente
clorata:
Romeo: morto di necrosi
epatica - per renderlo più docile lo hanno privato del cibo e drogato
con l'ormone Ovarid.
Violetta: morta -
era incinta e fu costretta ad esibirsi ugualmente: il 18 settembre
1999 morì annegata causa la spina dorsale spezzata dagli sforzi.
Hector: morta - infarto
al miocardio.
Amada: nel 2000 stava male - adesso anche questo
delfino è morta.
Essendo
i delfini assicurati ne arrivano altri dal mare di Cuba.
Il Ministero dell'Ambiente da tempo impedisce a Gardaland
di sostituire i delfini morti nel Palablu. Morti sospette...
Il 5 aprile 2001, la Commissione scientifica "Cites" del Corpo Forestale
dello Stato ha ritenuto che al Palablu non sussistano i requisiti
necessari per l'acquisizione di altri animali.
Dalle verifiche della Commissione sono emerse lacune nelle condizioni
di mantenimento dei delfini e della qualità del trattamento sanitario.
Anche la magistratura veronese sta per portare a giudizio il presidente
di Gardaland, Enrico Ghinato, (oggi anche presidente di Union parchi
di Confindustria) assieme a due veterinari e due istruttori. L'accusa
per i dipendenti è preoccupante: maltrattamento di animali.
L'inchiesta del Ministero è partita da tre morti sospette.
Romeo è deceduto per necrosi epatica, Violetta
a causa dellla spina dorsale spezzata e Hector
per un infarto al miocardio.
Poi è sopraggiunta una nuova morte, quella di Amada.
Sembra che i delfini e le otarie vivano in condizioni difficili
nonostante l'impianto sia di recente realizzazione e costato ben
sette miliardi di lire.
Già nel 1997 un veterinario istruttore scriveva di "allenatori senza
etica professionale ed esperienza" e denunciava un'eccessiva presenza
di cloro nelle vasche. Il cloro danneggia gli animali, ma proprio
perché li irrita essi saltano con maggiore frequenza e più in alto.
"I troppi spettacoli, - scriveva il veterinario
Guglielmo Lopez - finiranno per provocare danni irreversibili
agli animali".
Poco dopo il veterinario se ne andò da Gardaland.
Violetta era incinta e fu costretta ad esibirsi
ugualmente: il 18 settembre 1999 morì annegata a causa della spina
dorsale spezzata dagli sforzi. Un fatto grave,
innaturale, clamoroso, chiaramente riconducibile direttamente o
indirettamente a responsabilità umane.
Scriveranno i periti incaricati dai magistrati: il delfino potrebbe
essere stato colpito da un corpo rigido allungato. Le escoriazioni
presenti sul corpo infatti non erano usuali e dovute a lotte fra
gli animali.
I periti disegnano, insomma, un quadro di cattiva gestione del delfinario,
che "produce disagio, sofferenza e un'intensità di lavoro
eccessiva": questi fattori di pericolo permangono per tutti
gli animali presenti nel Palablu.
Fonte: notiziario animalista No 63/64 2000
QT
No 12 16-6-2001
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