HAI MAI PENSATO A COSA C'È
DIETRO A QUELLO CHE INDOSSI ?
Approfondimenti:
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PDF: Capi in pelle perché sono sbagliati?
Ogni capo di abbigliamento che contiene fibre
di origine animale comporta un maltrattamento, più o meno grave
agli animali.
Generalmente quando si parla di maltrattamenti agli animali si pensa
alle pellicce, ma non sono solo queste che comportano maltrattamenti,
anche lana, seta,
e articoli in pelle di ogni genere
non sono immuni.
PELLICCE
Vedere apposita sezione
LANA
Le pecore vengono selezionate e allevate affinché posseggano velli
sempre più folti e ciò può portare, d'estate, a colpi di calore
anche mortali, mentre, dopo la tosatura, in caso di abbassamento
della temperatura, gli ovini muoiono per l'esposizione al freddo.
La lana, oggi, proviene tutta da allevamenti che contano milioni
di capi, situati in Sud America o in Australia; gli animali subiscono
innumerevoli sevizie, i maschi vengono castrati con "l'elastico",
a tutti gli animali viene tagliata la coda o praticato il "mulesing".
Oggi, ormai, la tosatura è quasi totalmente automatizzata per misure
standard; questo comporta il rischio che quando la pecora è fuori
misura, le lame, che in pochi minuti hanno il compito di tagliare
tutta la lana, taglino anche la carne... e questo purtroppo accade
spesso.
Dopo quattro anni di vita la lana cresce molto più lentamente e
quindi l'animale è destinato alla macellazione (spesso viene esportato
vivo verso il Medio Oriente per il mercato islamico).
LANA MERINO
Questo tipo di lana deriva da una particolare qualità di pecore
australiane che sono state selezionate in modo da avere una pelle
molto rugosa e quindi essere in grado di produrre un maggior quantitativo
di lana. Le mosche depositano le loro uova nella pelle e una volta
liberate, le larve penetrano nella carne delle pecore; per ovviare
a questo problema gli allevatori attuano una pratica chiamata "mulesing".
COS'È IL MULESING?
Il
mulesing è un operazione che comporta lo scuoiamento dell'area perianale
ed il taglio della coda dell'animale, lasciando la carne viva e
sanguinante, in questo modo si evita che la pecora sporchi il suo
prezioso vello con gli escrementi o che le mosche depositino le
loro uova tra la lana.
Naturalmente il tutto viene fatto con coltellacci e di anestesia
non solo non se parla, proprio non viene presa in considerazione.
È evidente che alcuni animali non sopportino tutto ciò e
muoiano di infezioni, ma nel contesto dei grandi numeri
è ininfluente, e questo trattamento risulta comunque più economico.
SETA
La seta è prodotta dal bozzolo della farfalla. Pochi sanno che per
impedire che i bachi escano dal bozzolo, mangiando la parete, e
quindi rompendo i fili di seta, le larve vengono uccise
con ebollizione oppure in forno. Occorrono 1.500 bachi
per fare 100 grammi di seta.
PIUMINO D'OCA
Le piume vengono strappate dalla pelle delle oche vive,
animali molto sensibili, senza alcun tipo di anestesia, per molte
volte nel corso della loro vita.
L'iter legislativo : dal 1° gennaio 2004 in Italia
era previsto il divieto spennare le oche vive per recuperare il
piumino. Il piumino d'oca quindi da questa data sarebbe dovuto provenire
da animali uccisi. Purtroppo Il 21 dicembre 2004 e' stato approvato
in Senato il disegno di legge N. 3196-B, d'iniziativa del Governo,
già approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati.
Esso contiene, tra le altre cose, alcuni emendamenti molto deleteri
per gli animali: si tratta di modifiche peggiorative al Decreto
Legislativo 26 marzo 2001, n. 146 "Attuazione della direttiva
98/58/CE relativa alla protezione degli animali negli allevamenti",
in particolare all'allegato che indica come devono adeguarsi gli
allevamenti per diminuire la sofferenza inflitta agli animali.
I punti dell'allegato che sono stati toccati dagli emendamenti
sono il 19 e il 22, il primo riguardante l'ingozzamento forzato
di anatre e oche per il foie gras, il secondo riguardante gli animali
"da pelliccia". In breve, quel che i nostri politici hanno
approvato il 21 dicembre e':
- l'ANNULLAMENTO del divieto di "uso dell'alimentazione
forzata per anatre ed oche" (quindi si potra' continuare a
fare);
- la proroga di 5 ANNI del termine per l'obbligo di adeguare
le gabbie degli allevamenti di animali "da pelliccia"
alla nuova normativa (che prevede spazi piu' ampi), e per i nuovi
allevamenti di allevare gli animali a terra. Quindi, per il primo
obbligo il termine passa dal 31 dicembre 2005 al 31 dicembre 2010
e per il secondo dal 1 gennaio 2008 al 1 gennaio 2013.
Si attendono altre proroghe....
CUOIO/PELLE
La maggior parte del cuoio proviene da pelle di animali uccisi
per la loro carne, o da mucche che non sono più in grado
di produrre latte. Il cuoio è un prodotto diretto dell'industria
crudele degli allevamenti intensivi.
Bisogna poi tenere presente che la lavorazione del cuoio (la conciatura)
comporta l'impiego di sostanze chimiche tossiche e altamente inquinanti.
PELLE DI COCCODRILLO/SERPENTE
Inchiodati a un albero per la testa, viene loro praticata un'incisione
sulla parte posteriore del capo e, afferrata la pelle, vengono "sbucciati"
in un sol colpo (questo per mantenere la flessibilità della
pelle). I corpi, nudi, rimangono abbandonati in questa posizione,
torturati dalle zanzare, sino a che giunge, finalmente, la morte.
PELLE DI CANGURO
AI canguro tocca una sorte non molto diversa da quella del coccodrillo
per prelevarne la pelle; questa viene utilizzata per la produzione
di scarpe da ginnastica e da tennis.
L'Italia è la principale importatrice di questo tipo di pelle.
LE ALTERNATIVE
La lana può essere sostituita da tessuti altrettanto caldi come
il pile; per quanto riguarda gli indumenti intimi,
ottima alternativa è il cotone invernale, nella cui trama si trovano
microscopiche camere d'aria che isolano perfettamente dal freddo,
o la spugna di cotone.
Per le imbottiture, lasciamo alle oche le loro piume, possiamo acquistare
prodotti fatti con Hollifill.
Oltre ai materiali citati ve ne sono numerosi altri senza crudeltà,
vegetali o sintetici, come per es: cotone, lino, viscosa, acrilico,
canapa, fustagno, goretex, nylon, poliestere. thinsulate, polarguard,
fibrefill, cordura, durabock, pelltech, aitech, q7000, ecc.
Per il cuoio esistono svariate alternative: Lorica, Vegetan Bucky,
Vegetan Micro, Vegetan Uppers, Vegetan Suede, Suedette.
Per quanto riguarda la seta, si può optare per tessuti quali rayon
e raso di cotone.
RICAPITOLANDO:
NO: lana
(sostituto: velluto, microfibre, pile, ciniglia, caldocotone, cotone
felpato, acrilico...)
NO: pelle, camoscio, cuoio,
nappa
(sostituto: sintetici Alcantara, Lorica, Vegetan, finta pelle, pelliccia
ecologica..)
NO: piume d'oca
(sostituto: Fibrefil)
NO: seta
(sostituto: Cupro, Viscosa)
vegan = ecologico
(tratto da viverevegan)
Per molti prodotti, l'alternativa alla pelle ed alla lana (la pelliccia
delle pecore) e' rappresentata dai materiali sintetici. Alcuni sono
di alta qualita' anche per l'attenzione ecologica durante il ciclo
produttivo. L'impatto ambientale e' comunque minore rispetto ai
prodotti animali, che derivano dagli allevamenti (molto dannosi
per l'ambiente) e tutti sono trattati con prodotti chimici. Rinunciare
a vestirsi con la morte e la sofferenza degli animali non significa
sottovalutare i problemi ecologici: semmai il contrario!
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Attualmente in Italia siamo a conoscenza di pochi indirizzi dove
è possibile acquistare capi d'abbigliamento (scarpe, giacche, cinture,
portafogli) in materiali non violenti:
PROGETTO GAIA Via N. Copernico, 41 - 20125 Milano -
Tel. 02/67075700 (Stazione Centrale via Melchiorre Gioia)
- MM Gialla Sondrio - Tram 2 - Filovie 90-91-92
www.progettogaia.it
LE SCARPE DI LINUS Via Teatro Filarmonico, 3 - 37121
Verona - Tel. 045 8010922 (anche acquisto online e spedizione
a casa)
www.lescarpedilinus.it
VESTI NATURA
Via Prisciano 39/B - 00136 Roma tel. 06 35404817
www.vestinatura.it
SCARPE DI ROMEO
Via W. Manzone 25 - via F. Crispi 18 VERCELLI tel. 0161
251160 - 0161 58334 www.diromeo.it
EBOOD CLOTHING
“Live militant, live vegan”
via Marco Polo, 37/4
10129 Torino
tel./fax 011 5684281
www.ebloodclothing.com
TAU
via di Poppiano, 38
50025 Montespertoli (FI)
tel. 055 82359
fax 055 82364
www.tau-sport.it
abbigliamento tecnico nato per i velisti ma adatto anche
in città
ETHICALWARES
www.ethicalwares.com
VEGANESSENTIALS
www.veganessentials.com
VEGETARIAN SHOES
www.vegetarianshoes.com
VEG ITALIAN STYLE
www.vegitalianstyle.it
MOO SHOES
www.mooshoes.com
ECONSUMI
www.econsumi.com
TIPPITAPPI
tippitappi.bigcartel.com
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I materiali sottoelencati non hanno bisogno del processo di concia,
non contengono tutti i residui chimici della pelle (come il cromo),
molto dannosi per la salute.
Vegetan Bucky
È una microfibra grassa per un uso intenso che assomiglia tantissimo,
sia alla vista sia al tatto, al vecchio cuoio. Spruzzarci sopra
un impermeabilizzante o usare il grasso ammorbidente (dubbin). Questo
materiale tende a scurirsi con l'uso.
Vegetan Micro
È il materiale in microfibra più resistente sia all'usura sia all'acqua
usato dalla Vegetarian Shoes. Ha delle prestazioni eccezionali come
la pelle della miglior qualità ed ha una venatura caratteristica.
Usare lucido (polish) o grasso ammorbidente (dubbin).
Vegetan Uppers
È il materiale standard usato per le tomaie, va bene per essere
calzato ogni giorno. Traspirante, resistente all'acqua e biodegradabile
al 70-80% circa. Si pulisce con un lucido (polish) o con il grasso
ammorbidente (dubbin).
Vegetan Suede
Molto morbido al tatto, traspirante ma non resistente all'acqua.
Questa finta pelle scamosciata rende comodissima la scarpa. Si può
rendere impermeabile spruzzandoci sopra un impermeabilizzante e
può essere spazzolata come un vero scamosciato o nubuck.
Suedette
Materiale leggero e alla moda. Non traspirante né resistente all'acqua.
Pulire con acqua calda insaponata.
Lorica
Materiale sintetico, più economico e meno inquinante della pelle.
Ha le stesse caratteristiche della pelle: traspirabilità, idrorepellenza,
permeabilità al vapore acqueo, resistenza alle lacerazioni, agli
strappi, ai graffi, agli sfregamenti e agli agenti atmosferici.
Si smacchia facilmente, si lava anche in lavatrice, è ignifuga e
presenta un'ottima resistenza dei colori alla luce. È anallergica,
è infatti usata per la produzione di materiale ortopedico che deve
stare a contatto con la pelle.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
In realtà chi vuole acquistare senza contribuire alla crudeltà
verso gli animali (cruelty free) può incontrare dei problemi
nel reperire i negozi ed i prodotti giusti per l'abbigliamento,
in ogni caso (sia per i capi di abbigliamento, sia per le scarpe)
vale sempre la regola d'oro: NON ACQUISTARE AD OCCHI CHIUSI!
Ci si può recare in un grande magazzino o in un negozio normalissimo
ed osservare con cura le etichette dei prodotti, scartando i prodotti
che segnalano la presenza di pelle animale, pelliccia, quoio, seta,
lana etc... E cercando prodotti in materiale sintetico, cotone,
tessuto, plastica, gomma ed altro.
Molti prodotti sono reperibili ovunque (anche al mercato) e non
solo nei negozi specializzati ed hanno di solito prezzi anche inferiori
a quelli confezionati con materiali derivanti da animali.
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