TORTURATI
A MORTE PER UNA SCATOLETTA
Approfondimenti:
Link:
Consumoconsapevole
Link: Viverevegan
Link:
Alimentazionesostenibile.org
Link:
ADUC (associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori)
Articolo: Consumo critico: suggerimenti
ed informazioni utili
Articolo: Iniziativa "cibo per
animali senza crudeltà"
Articolo: attenti a cosa regalate al
vostro amico peloso
Link: additivi
alimentari
Articolo: Torturati a morte per
una scatoletta
OLS
consiglia:
TORTURATI A MORTE PER UNA SCATOLETTA
Perché IAMS?
"L'alimentazione animale è il lavoro della nostra vita,
ma non rappresenta che uno dei fattori che contribuiscono al benessere
di un animale da compagnia. È per questo che abbiamo costruito
la Paul F Iams Technical Care Facility. È la casa di un gruppo
di cani e gatti che ci aiutano a comprendere le esigenze fisiche
e psicologiche degli animali d'affezione. I cani e i gatti che vi
sono ospitati vengono trattati con il massimo rispetto. Proprio
come gli animali che teniamo in casa, vengono chiamati per nome
e hanno qualcuno che li cura e gioca con loro ogni giorno. [...]
Finanziamo anche ricerche al di fuori dei nostri centri. I finanziamenti
della Iams sostengono studi sulla nutrizione, la dermatologia ,
la geriatria, le disfunzioni renali, le allergie e molto altro."
Sono affermazioni tratte dal sito della Iams, (una delle più
importanti tra le aziende che producono cibo per animali (è
loro tra l'altro anche la linea Eukanuba). Ma quello che il sito
non dice è che dal 1991 al 2000 la Iams ha eseguito direttamente
o finanziato esperimenti raccapriccianti su almeno 460 cani e gatti.
Il 27 Maggio 2001, il Sunday Express pubblica in prima pagina un
articolo (PET FOOD CRUELTY EXPOSED- Cats and dogs suffered in experimentsfor
top brand) in cui vengono descritti i seguenti esperimenti:
A 24 giovani cani venne asportato il rene destro e gravemente danneggiato
il sinistro per determinare l'effetto delle proteine in cani con
disfunzioni renali; l'intervento ebbe come effetto quello di ridurre
la funzionalità renale a 1/8 di quella normale. La riduzione
della funzionalità renale negli animali, come nell'uomo,
è fonte di sofferenze atroci: se i reni non funzionano a
dovere le tossine che dovrebbero essere eliminate attraverso le
urine finiscono in circolo; questo avvelenamento del sangue causa
depressione, vomito, convulsioni, ulcere alla bocca, perdita dell'appetito,
sete insaziabile e infine la morte. I cani vennero divisi in due
gruppi e studiati rispettivamente per 7 e 14 mesi; i loro sintomi
non vennero alleviati in alcun modo per non interferire con i risultati
dell'esperimento.
Gli stomaci di 28 gatte di età tra i due e i cinque anni
vennero esposti durante un intervento chirurgico della durata di
due ore per studiare l'effetto di un'alimentazione ricca di fibre.
Dopo l'esperimento le gatte vennero uccise.
24 gatte vennero sterilizzate e poi ipernutrite per ottanta giorni
fino a renderle obese; appena non ingrassavano più vennero
sottoposte a una dieta rigidissima che fece loro perdere un terzo
del peso corporeo. Durante lo studio vennero sottoposte a tre biopsie
epatiche; infine vennero uccise per esaminare il fegato nel tentativo
di dimostrare un nesso tra la perdita di peso e le disfunzioni epatiche.
A 14 cuccioli di husky vennero ripetutamente somministrati, sia
per via sottocutanea che tramite iniezioni nella parete dello stomaco,
vaccini e altre sostanze allergeniche per verificare la gravità
delle reazioni allergiche. Non sorprendentemente, i cuccioli manifestarono
prurito, lesioni cutanee e gonfiori.
A 12 husky, 12 barboncini e 12 labrador vennero inflitte ferite
sul petto per verificare l'influenza della dieta sulla ricrescita
del pelo. L'esperimento venne giustificato con questa considerazione:
"i cani sono piacevoli da toccare e da guardare. I cani con
problemi al mantello non vengono accarezzati quanto gli altri".
18 cuccioli di danese vennero alimentati con due diverse diete;
a diciotto mesi di età le ossa delle loro zampe destre anteriore
e posteriore vennero esposte e poi sforzate fino a spezzarle. Esperimenti
simili furono eseguiti su maiali
Fonte: http://www.antivivisezione.it
Per circa 10 mesi, dal 2002 fino all'inizio del 2003, un agente
in incognito della PETA ha visitato un laboratorio che fa sperimentazioni
in appalto per la Iams scoprendo che dietro l'immagine del
produttore di cibo per cani e gatti si nasconde un segreto sordido
e oscuro.
Più volte, la Iams ha promesso alla PETA di migliorare le
condizioni di vita degli animali nei suoi laboratori in appalto,
assicurandoci perfino che si stavano già stanziando nuovi
fondi in tal senso. Ma i nostri agenti in incognito hanno dovuto
lottare per sei mesi solo perché in ogni cuccia abbandonata
e fredda fosse presente un unico giocattolo di gomma. E' così
che la Iams pensa di migliorare le condizioni di vita degli animali.
I cani e i gatti usati per i test dalla Iams non sono diversi dai
cani e gatti che abbiamo nelle nostre case e anche loro meritano
di stare in compagnia, di giocare e di vivere in un ambiente stimolante,
ma soprattutto, hanno il diritto di non essere tormentati da sperimenti
dolorosi.
L'Indagine
I nostri agenti hanno ripreso con una telecamera i rappresentanti
della Iams intenti a mostrare lo stabilimento. Hanno visto cani
tristi e angosciati. Hanno sentito il caldo opprimente e l'umidità
all'interno delle loro cucce. Poi sono andati via. Ma gli animali
sono rimasti lì.
Un veterinario della Iams esaminando un gruppo di cani comprati
dall'USDA Class B, non ha fatto nulla quando ha visto che una
madre, che aveva appena partorito in una cuccia di cemento, non
era stata provvista di nessuna lettiera dove riposarsi. Un cucciolo
e un cane adulto di quello stesso gruppo, è morto durante
la nostra indagine, molto probabilmente come risultato della negligenza
e delle temperature che, all'interno dello stabile, arrivano
a 34 gradi. Un Œcomportamentista' della Iams ha visto
dei cani impazziti girare vorticosamente su se stessi all'interno
delle loro gabbie e non ha detto nulla. Un ricercatore dentale ha
sentito due impiegati parlare di animali trattati in modo disumano
all'interno dello stabilimento, ma la Iams continua a fare
affari con la compagnia.
Nonostante sulla polizza di ricerca della Iams venga assicurato
che nessun animale verrà ucciso, i nostri agenti hanno documentato
la soppressione di 27 cani su 60, i quali erano stati sottoposti
ad una procedura invasiva che consisteva nell'asportazione
di buona parte del muscolo delle zampe. Altri due cani sono stati
trovati morti nelle loro gabbie dopo l'intervento chirurgico,
uno dei quali ha sofferto per ben undici giorni prima di morire.
Quando una nostra agente ha riferito che Humbug, uno dei cani della
Iams, stava zoppicando, le è stato detto da un tecnico veterinario
che il laboratorio era provvisto di una macchina a raggi X che risaliva
agli anni '60, ma non erano provvisti di nessuna pellicola
che permettesse loro di utilizzarla, e comunque, il direttore del
laboratorio preferiva uccidere, piuttosto che trattare, gli animali
con le ossa rotte. A Fifi e agli altri cani usati per gli studi
metabolici della Iams, il laboratorio ha prelevato del sangue che
è stato poi venduto ad altre aziende, anche se i loro studi
non richiedono prelievi di sangue.
Infine, poco prima che il nostro agente se ne andasse, il direttore
del laboratorio ha detto ai tecnici veterinari di tagliare le corde
vocali a tutti i cani della Iams, perché disturbato dalle
loro disperate richieste d'attenzione. La nostra agente ha
scritto un e-mail ai ricercatori Iams di Dayton, nell'Ohio,
dando loro tutte le informazioni rinvenute e sperando in un tempestivo
intervento della Iams. Ma tutto ciò che ha ottenuto è
stata la vista nauseante di un tecnico di laboratorio coperto di
sangue dopo un giorno passato a praticare interventi chirurgici
di taglio delle corde vocali.
Quando la nostra agente ha rassegnato le dimissioni, ha detto al
rappresentante della Iams e al direttore di laboratorio che se ne
andava perché nonostante i suoi sforzi, non veniva fatto
nulla per migliorare le disperate condizioni di vita di quei poveri
animali. Il rappresentante della Iams ha ammesso che sia lui che
il direttore di laboratorio venivano dalla "vecchia scuola".
Covo d'orrori alla IAMS: cosa ha trovato la nostra agente:
Cani lasciati cadere su fredde pavimentazioni di calcestruzzo dopo
l'asportazione di buona parte del muscolo delle zampe.
Cani e gatti in perenne stato d'agitazione a causa dell'isolamento,
costretti a vivere in stabilimenti privi di finestre, simili a prigioni
sotterranee.
Un collaboratore ha ordinato alla nostra agente di colpire i cani
sul petto se smettevano di respirare; un altro collaboratore ha
raccontato di un cane della Iams trovato morto nella sua cella,
con la bocca sanguinante.
Un cane affetto dal morbo di Lyme che camminava zoppicando.
Studi crudeli messi in atto dalla Iams, che implicano il conficcare
dei tubi nelle gole dei cani per forzarli ad ingerire oli vegetali.
Cani con talmente tanto tartaro incrostato tra denti che mangiare,
per loro, è un'attività troppo dolorosa.
Tecnici veterinari con formazione ed esperienze inadeguate alle
prese con procedure estremamente invasive.
I collaboratori hanno raccontato di un gattino vivo che è
stato lavato con acqua proveniente dal canale di scolo.
I collaboratori hanno raccontato di aver dovuto abbandonare lo
stabile perché le esalazioni di ammoniaca provenienti dai
carrelli in cui si trovavano i cani erano così intollerabili
da fargli bruciare gli occhi (provate a mettervi nei panni degli
animali chiusi in quelle gabbie!) Gatti tenuti in stanze obsolete,
lasciati Œriposare' su assi grezze di legno provviste
di chiodi conficcati solo per metà. Mentre la nostra agente
si trovava nello stabile, una delle assi è caduta sopra un
gatto colpendolo a morte, ma il direttore del laboratorio non ha
rimosso l'asse quando il gatto è stato colpito
lo ha fatto solo quando gli è stato detto che il laboratorio
stava per essere ispezionato, perché sapeva che non era legale.
Il nostro video mostra i rappresentanti della Iams che in un tour
presentano lo stabilimento. La Iams conosce la verità ma
non fa nulla per proteggere gli animali.
Fonte:http://www.iamscruelty.com/iams.asp
Scelta e Traduzione per www.Comedonchisciotte.net a cura di
Monia
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